26 ROSE BIANCHE

26 donne non sono un numero, sono 26 sogni interrotti, 26 vite spezzate 26 sei tu.

Presentazione di dipinti sulla tematica delle migrazioni

In memoria delle ragazze nigeriane morte al largo delle coste libiche recuperate prive di vita dalla nave Cantabria e sbarcate a Salerno , lo scorso 5 novembre 2017 , questa personale di dipinti che tratta del dramma dei naufragi, delle guerre e dei viaggi della disperazione, vuole ricordare 26 ragazze giovanissime piene di sogni e ideali.

Voglio ricordare i nomi delle poche ragazze che sono state riconosciute, per le altre che ancora non hanno nome, e che non avranno mai, possiamo e dobbiamo immaginare che abbiano il nostro.

Osaro Osato , 20 anni , 3 fiori sulla sua bara, una rosa bianca, una rosa e una celeste, perché non conosciamo il sesso del bambino o della bambina che non nascerà mai. E’ stata riconosciuta dal fratello.

Marian Shaka , 20 anni, una rosa bianca per lei e una celeste per il bambino che non nascerà, riconosciuta dal marito.

Ozuoma Okpara , 24 anni

Ugechi Fawour Omba, 29 anni

Loveth Jonathan ( non conosciamo l’età)

Sono state trovate con doppi indumenti, per avere un eventuale ricambio, alcune non avevano alcuni indumenti persi nel naufragio, chi le ha viste ha detto “erano tutte bellissime”

Neanche la morte è riuscita a togliere loro dignità e bellezza.

 

Eloisa Guidarelli

 

http://www.areacentese.com/?m=201811